Nell’inferno delle disuguaglianze, il Terzo settore deve aprirsi al dialogo con la politica, dare spazio a ciò che inferno non è, tutelarlo e costruire così il futuro
Il futuro non è una stanza vuota, ma il frutto delle scelte che facciamo oggi. E un futuro diverso e migliore può essere immaginato e proposto dalle realtà che compongono l’universo del Terzo settore solo quando queste non si limitano a gestire servizi, ma si impegnano per affermare e realizzare istanze politiche di inclusione, riduzione delle disuguaglianze, pari dignità di tutte le persone. Solo così si può esprimere una forza politica ed etica che recepisca e faccia proprie le finalità tipiche del welfare. Ripercorrere il cammino del Terzo settore significa infatti restituire a chi lavora in questo ambito la consapevolezza della propria identità, portando alla luce quegli strumenti che hanno marcato importanti passaggi nelle politiche sociali: dalle prime istanze nate nella prossimità fisica alle situazioni di marginalità, fino alle piattaforme digitali che anticipano le sfide di domani. Questo volume nasce con l’intento di affrontare in forma di dibattito – attraverso il dialogo tra gli autori, ma anche dando voce a una pluralità di esperti, offrendo così una varietà di punti di vista – il rapporto tra Terzo settore e politica e, più precisamente, il modo in cui, grazie al lavoro svolto dal Terzo settore nell’arco di quarant’anni, le istituzioni hanno accolto le esigenze della società civile. Ma è anche un’occasione per rileggere la storia del Terzo settore e comprendere come la sua capacità trasformativa possa incontrare le istituzioni in un paese che sta mutando pelle dinanzi alle nuove esigenze e che fatica a trovare spazi di rappresentanza. Non bisogna mai dimenticare le responsabilità politiche del Terzo settore, nella consapevolezza che la sua vocazione politica oggi più che mai ha bisogno di essere evidenziata, valorizzata, agita e coltivata: perché la politica è il regno dei fini, e i fini abitano il futuro.Book details
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Yes -
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Italian -
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About the author
Carlo Borzaga
Carlo Borzaga è stato professore di politica economica all’Università degli Studi di Trento, ha contribuito alla nascita del network europeo Emes ed è stato fondatore e presidente di Euricse dal 2008, di cui ora è presidente emerito.
Cristiano Gori
Cristiano Gori è professore ordinario di politiche sociali nel Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento. Ha ideato l’Alleanza contro la povertà in Italia e il Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza.
Francesca Paini
Francesca Paini, cooperatrice sociale, dirigente di Confcooperative-Federsolidarietà, si occupa di sviluppo locale, housing e comunicazione sociale, ed è tra gli ideatori del festival «Ri-Costituente: la Costituzione del 2050».