La pura superficie

La pura superficie

Read excerpt Download excerpt

Uscirà, sarà un passante, osserverà i dettagli minimi, gli oggetti nelle strade, gli stratocumuli sopra le case tracciare segni senza significato. Ciò che siete non è reale. Ciò che siete vi oltrepassa a ogni istante.

La pura superficie intreccia, in un’architettura studiatissima, voci e temi diversi. In primo piano c’è l’esistenza di una persona qualsiasi nelle città del mondo occidentale, una persona che attraversa il mezzo del cammino della propria vita sperimentando il vuoto, la solitudine, l’estraneità a se stesso e gli altri. Poi ci sono gli altri, gli individui che l’io incontra o osserva da lontano, e che in alcuni casi prendono la parola per rendere visibile la complessità dei destini personali. Infine, tutto intorno, c’è il piano dei destini generali, i grandi eventi collettivi che condizionano le singole vite, e che si mostrano sotto forma di esperienze dirette o, più spesso, di spettacoli: i conflitti degli anni settanta rievocati nel corso di una conversazione, il G8 di Genova, l’11 settembre visto in tv, i video dell’Isis. Un libro che parte dalle superfici (i finestrini di treni e aerei, gli schermi dei media, le facce degli altri) per ricercare la profondità. Un libro che alterna testi in versi e testi in prosa per allargare i confini e il pubblico della poesia, e per restituire un’immagine plausibile di cosa significhi essere vivi all’inizio del XXI secolo.

Book details

About the author

Guido Mazzoni

Guido Mazzoni è nato nel 1967. Da qualche anno vive a Roma. Ha scritto i libri di poesia La scomparsa del respiro dopo la caduta (in Poesia contemporanea. Terzo quaderno italiano, a cura di F. Buffoni, Guerini, 1992), I mondi (Donzelli, 2010) e i saggi Forma e solitudine (Marcos y Marcos, 2002), Sulla poesia moderna (il Mulino, 2005), Teoria del romanzo (il Mulino, 2011), I destini generali (Laterza, 2015). È tra i fondatori del sito culturale «Le parole e le cose». Insegna letteratura all’Università di Siena.