Mario Tobino è l’interprete di un microcosmo ricco di fermenti, vivacità culturale, inclinazioni letterarie e calore appartenenti a quel lembo nord-occidentale della Toscana, proteso sul Mar Ligure, tra la Versilia (con l’amata Viareggio) e la Lunigiana, protetto dalle Alpi Apuane e adagiato tra la città di Lucca e i monti della Garfagnana. Una geografia territoriale che diventa anche culturale e umana, dunque, e che si anima grazie alle passioni collettive, agli impulsi creativi e alle tante esperienze comunitarie che la resero feconda. Di essa Tobino ci dà testimonianza, come un attento cronista o un alacre esploratore, in Sulla spiaggia e di là dal molo del 1966, libro intenso in cui i ricordi personali, i racconti, le cronache e le riflessioni si fondono per raccontare quel mondo. Il suo mondo. «Una finestra d’Italia» che tra Otto e Novecento, e fino al nuovo millennio, ha assunto caratteri di singolare originalità; un crocevia di storie e presenze che toccano in primo luogo la letteratura, le arti visive, la musica. La ricorrenza del centenario della nascita dello scrittore, attraverso il convegno che lo ha ricordato e celebrato, ha fatto nascere questo volume in cui diversi sono gli interventi di autori che illustrano come vari personaggi abbiano intrecciato la loro vita naturale e artistica con quest’area geografica, riconoscendola parte del proprio universo poetico e ritrovandovi le proprie radici. Si pensi a D’Annunzio e al suo naturalismo panico, o al soggiorno garfagnino di Pascoli; così come a Ungaretti ed Enrico Pea; al giornalismo acuto e intelligente di Pannunzio, che a Lucca ebbe i natali, o all’elegante critica letteraria del viareggino Cesare Garboli. Un viaggio unico e viscerale alla riscoperta delle marine sabbiose della Versilia, dei marmi apuani e dei boschi della Garfagnana che un denso patrimonio culturale hanno nutrito e fatto crescere.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
208